Il mondo delle simulazioni ONU è al suo interno variegato e composito. Partecipare ad una simulazione di questo tipo (link agli articoli dedicati) ha molti vantaggi, tra cui quelli di imparare a conoscere se stessi, le proprie attitudini e capacità; di approfondire alcune tematiche legate ai mondi del diritto internazionale, del negoziato e delle relazioni internazionali; prepararsi alle carriere internazionali (link agli articoli dedicati); ma soprattutto arricchire il curriculum dello studente, dimostrando di essere stato in grado di mettersi in gioco, lavorare in un contesto in cui la leadership, il team working e il team building, oltre all’uso della lingua inglese, diventano di primaria importanza.
Ecco perché partecipare ad una simulazione ONU può essere molto utile anche per riuscire a scegliere, e poi entrare con successo, nel College o nell’Università adatto al proprio profilo di studi e alle proprie prospettive di crescita, anche lavorativa. È ormai ben noto, infatti, come siamo necessari, oltre che a degli ottimi voti e a punteggi alti nei test, anche altre caratteristiche ed esperienze curriculari per entrare in college competitivi come Harvard, Yale o Princeton, oppure in università italiane ed europee di prestigio. Gli studenti delle scuole superiori devono infatti distinguersi eccellendo nelle loro attività extrascolastiche. Molti lo fanno attraverso lo sport, la scienza o le arti. In questa disamina le simulazioni MUN sono sicuramente una marcia in più per lo studente.
Se volessimo stilare un elenco di tipologie di competenze che una simulazione MUN riesce a dare allo studente e di consigli da poter dare al singolo studente che si mette in gioco e vi partecipa, potremmo parlare di:
1. capacità di dimostrare la propria leadership. Questo può accadere non solo attraverso la dimostrazione di costruire il proprio team, dirigere e gestire la propria coalizione, ma anche nella capacità di redigere documenti e riuscire a far votare le proprie draft da parte del Comitato Onu di cui si fa parte;
2. per essere ancora più competitivi e riuscire ad orientarvi al meglio, lo studente può chiedere consiglio alle persone che ha incontrato tramite il mondo MUN che frequentano o hanno frequentato college competitivi, per riuscire a presentare una domanda di ammissione più completa.
3. Potrebbe inoltre essere importante, soprattutto per le università straniere, riportare la propria esperienza nei MUN, all’interno di interviste, o tramite relazioni da presentare in fase di selezione dei candidati. E’ infatti un’ottima strategia riuscire a comunicare il proprio successo in fase di selezione per le ammissioni, sempre attraverso ad esempio la scrittura di saggi o durante le interviste. Ricorda però che la produzione di tali documenti richiede del tempo: non è qualcosa che puoi fare la sera prima della scadenza della domanda o il giorno dell’intervista.
Soprattutto in questa fase, quando sceglierai il tuo college o la tua università, devi essere in grado di riflettere e di pensare profondamente a te stesso, a chi sei e a cosa vuoi diventare.